l Mistero di Margarita e il Murale del Bar del Sole
- BAY
- 16 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Un Racconto di Finzione Ambientato a Taormina, Sicilia: Il Mistero di Margarita al Bar del Sole
🍊 Il Bar che Non Compare sulle Mappe
C’è un bar a Taormina che non compare sulle mappe. Ma d’estate, se segui il profumo delle arance e il suono delle risate che rimbalzano sulla pietra riscaldata dal sole, potresti imbatterti in lui.
Il Bar del Sole si trova appena sotto una scala stretta che scende verso il mare. La sua tenda a strisce rosse e bianche lo distingue come un ombrellone da spiaggia. Il barista—Giovanni—è sempre nel mezzo di un gesto, una risata, una storia. Il suo cane dorme accanto a un cesto di arance così brillanti che sembrano dipinte.
Ma non sono le arance a far restare la gente. È il murale.
🎨 Il Murale che Osserva e Attende

Osserva dalla parete frontale, più grande della vita e silenziosa come il crepuscolo. I suoi occhi verdi e inquietanti sono fermi, dipinti con la cura riservata ai santi e agli amanti perduti. I capelli mossi dal vento le cadono sulla guancia come vino spruzzato, e le ombre intorno alla bocca suggeriscono che un tempo sorrideva spesso—forse per Giovanni, forse per qualcun altro.
I locali dicono che il murale cambia con la luce. I turisti dicono che ha un volto familiare. Giovanni alza le spalle, come per dire: Sta ancora ascoltando.
🎶 La Voce di un Angelo
Ti dirà che cantava qui; che la sua voce poteva interrompere le conversazioni a metà frase; che indossava seta verde e non beveva mai la stessa cosa due volte. E che il bar non fu mai più lo stesso da quando non tornò.
Ma se gli chiedi come è morta, agiterà la mano come per scacciare una mosca.
“Le persone non muoiono,” dice. “Cambiano solo indirizzo.” Poi chiama un altro ordine, già immerso nella prossima storia.
C’è chi dice che sia annegata proprio nelle acque sotto Taormina. Altri dicono che sia scappata con un pittore francese. Un vecchio giura di averla vista l’anno scorso, mentre comprava limoni al mercato di Catania. Possibile?
🍊 Il Rituale di Giovanni e l’Arancia Rossa
Una cosa è certa: ogni anno, nella prima sera calda di maggio, Giovanni depone un’arancia rossa sotto il murale. Nessuna cerimonia, solo il frutto e il silenzio che segue.
E se sei fortunato—se il vento è giusto e la luna è piena—potresti sentire una voce levarsi dal fondo del bar. Bassa, fumosa, intrecciata di nostalgia. Una canzone che non riconosci, ma che in qualche modo ricordi.
E Giovanni? Lo troverai a lucidare un bicchiere, sorridendo come se custodisse il segreto meglio conservato di tutta la Sicilia.



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